L’Istituto Professionale Statale “Ciro Pollini” è una realtà educativa ben radicata nel territorio Lomellino, un’area geografica a prevalente vocazione agricola, ma sempre più aperta alla realizzazione di proposte turistiche di prossimità e qualità oltre che vocata a rivestire il ruolo di periferia verde dell’area metropolitana milanese.
L’istituto, negli anni Sessanta, faceva parte della Secondaria di Trino (VC). Nel 1984 esso ha acquisito l’autonomia come Istituto Professionale Agrario, poi, dagli anni 2000, ha via via ampliato la sua offerta formativa prima con l’Indirizzo Socio-sanitario e poi con l’Indirizzo Alberghiero ed il corso triennale di Istruzione e Formazione Professionale.
L’ampliamento dell’offerta formativa, tuttavia, non è andato di pari passo con la predisposizione di locali adeguati da parte degli Enti preposti, così, negli ultimi 15 anni, l’istituto ha cambiato diverse sedi. Attualmente ha conseguito una certa stabilità grazie anche ad alcuni lavori di ampliamento nella sede principale di via Ospedale.
Un corso di studi professionale promuove per sua natura una formazione in grado di integrare l’apprendimento teorico con l’esperienza pratica, in vista anche del futuro inserimento degli studenti nel mondo del lavoro; ciò avviene anche attraverso la realizzazione di una programmazione didattica modulare, per unità di apprendimento, che coinvolge più discipline nella trattazione degli argomenti. Questo obiettivo è meglio raggiungibile se l’attività della scuola interagisce con quella del territorio e se risponde adeguatamente alle richieste innovative di valorizzazione delle risorse locali e di salvaguardia dell’ambiente. Proprio a ciò mirano i numerosi progetti curricolari ed extracurricolari che vengono proposti e realizzati dall’Istituto tramite servizi esterni di manutenzione del verde, di catering, di animazione, e soprattutto dai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), oltre che dalle uscite didattiche e dai viaggi di istruzione.
Negli ultimi anni l’Istituto si è dovuto misurare con i fenomeni del disagio, della dispersione scolastica e della carenza motivazionale, a cui è parso doveroso offrire immediata risposta; i docenti sono perciò costantemente indirizzati verso la ricerca di strategie didattiche innovative ed integrate che vadano incontro alle esigenze dei giovani, motivandoli alla scuola ma senza privarli di un’adeguata formazione culturale oltre che professionale.
Inoltre, la presenza di alunni Diversamente Abili, con Disturbi Specifici di Apprendimento e, più genericamente, di studenti con Bisogni Educativi Speciali, ha imposto l’urgenza di predisporre attività sempre più idonee, atte a valorizzare i punti di forza di ciascuno.
L’impegno dell’Istituto in questa direzione è da sempre rilevante: si evidenzia la predisposizione ad accogliere e ad aderire a numerose iniziative finalizzate all’inclusione.